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Può capitare di notare sugli slip perdite marroni diverse dal normale sangue mestruale. Generalmente non si tratta di una vera mestruazione ma di perdite di scarsa entità, attribuibili a diverse cause, patologiche e non, difficili da diagnosticare se non dopo una visita ginecologica. Vi abbiamo raccolto le più frequenti in questo articolo.

IL COLORE MARRONE

Il colore marrone, diverso da quello del sangue mestruale al quale il nostro corpo ci ha abituate, ci aiuta a comprendere quando siamo difronte ad una perdita ematica di questo tipo. Mentre il sangue mestruale è di colore rosso vivo ed è accompagnato da un flusso abbondante e veloce, nel caso delle perdite marroni, la fuoruscita ematica è scarsa e lenta. Il colore marrone è dovuto alla presenza di piccole quantità di sangue, le quali, rimanendo per qualche tempo in vagina, fanno si che l’emoglobina contenuta nella secrezione ematica si ossidi, virando il colore del sangue fino al marrone scuro.

QUANDO PREOCCUPARSI

Una distinzione importante riguarda il momento della comparsa di queste perdite: possono manifestarsi in un momento diverso dalla mestruazione (perdite intermestruali) oppure a conclusione del normale flusso mestruale.

PERDITE MESTRUALI MARRONI

Se le perdite acquisiscono un colore marrone quando le mestruazioni sono quasi finite o stanno per terminare, nella maggior parte dei casi non c’è nulla di cui preoccuparsi .Quando infatti il flusso mestruale più abbondante e veloce termina, il nostro corpo può dover ancora espellere il sangue rimasto sulle pareti dell’utero e nella vagina per ripulirli. Normalmente questo tipo di secrezioni scompaiono in uno, due giorni.

PERDITE INTERMESTRUALI MARRONI

Se le perdite marroni compaiono invece tra una mestruazione e l’altra, le cause possono essere:

  1. squilibri ormonali riconducibili a stress, disturbi alimentari e uso di contraccettivi di tipo ormonale. Gli ormoni dello stress in particolar modo, agendo sull’ipotalamo, possono produrre diverse alterazioni del ciclo mestruale oltre che condizionare la comparsa di perdite premestruali di colore scuro. Per approfondire leggi anche Stress e ciclo mestruale: come intervenire.

  2. Patologiche e possono comprendere:
  • – cisti ovariche e sindrome dell’ovaio policistico;
  • – piaghetta al collo dell’utero (ectopia) che può provocare secrezioni vaginali e talvolta piccole fuoruscite di sangue dopo il rapporto sessuale;
  • – ovulazione. Durante l’ovulazione è normale si verifichino perdite ematiche per la rottura del follicolo ovarico. Generalmente però queste sono bianco chiaro e di consistenza cremosa. Quando queste perdite assumono un colore più scuro, potrebbero essere il sintomo della presenza di cisti o altre patologie ovariche.
  • – Polipi e fibromi uterini;
  • – endometriosi;
  • – tumori al collo dell’utero. Nei casi più gravi perdite ematiche di colore marrone possono segnalare la presenza di un tumore alla cervice (o collo dell’utero). È bene quindi ricordare l’importanza della prevenzione attraverso screening periodici che includano sempre una visita ginecologica e il pap test per escludere questa possibilità.
  • – Gravidanza. Se le perdite marroni intermestruali compaiono dopo una rapporto sessuale, potrebbero essere l’indicatore di una gravidanza in corso. Circa una settimana dopo il concepimento e poco prima del presunto arrivo delle mestruazioni possono osservarsi delle leggere perdite di sangue di colore marrone: si tratte delle perdite d’impianto, sintomo della sistemazione dell’embrione nella parete uterina da cui inizia a ricevere nutrimento.
COME COMPORTARSI

È importante dire che in tutti i casi di perdite intermestruali sia il ginecologo a individuarne le cause, soprattutto per escludere la possibilità di gravi malattie per cui, in caso dovessi riscontrare in più cicli mestruali la presenza di perdite intermestruali, prenota una visita dal tuo ginecologo e segui le sue indicazioni.

Ogni informazione presente in questo articolo non costituisce parere medico né sostituisce il parere di un medico. Per la redazione di questo articolo ci siamo lasciati ispirare da:

Dott.ssa A.Grazziotin, Spotting: un disturbo da non sottovalutare, Fondazionegrazziotin.org, 22.04.2010;

G. Bertelli, Perdite Marroni: Cosa Sono? Perché si Manifestano? Sintomi e Soluzioni, my-personaltrainer.it, ultima modifica 09.07.2019;